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Le nuove "Scuole sicure"

Le nuove "Scuole sicure"

"Da papà farò di tutto perché sia approvato il progetto di legge per avere telecamere negli asili, nelle scuole e nelle case di riposo, chi mette le mani addosso ad un disabile o ad un bambino è una bestia che non può tornare a fare quel lavoro". Così il Vicepresidente del Consiglio dei ministri Salvini ha presentato questo nuovo progetto che prevede il potenziamento di impianti di videosorveglianza, l'assunzione di agenti della polizia locale a tempo determinato e campagne informative per contrastare sia la l'abuso di forza fisica sia l'emergenza sociale legata allo spaccio ed al consumo di stupefacenti da parte dei giovanissimi. Nell'ultimo anno c'è stato un aumento dei reati connessi agli stupefacenti  del 12,5%, nonostante il numero delle persone denunciate o arrestate sia incrementato della stessa percentuale. Questi elementi sono preoccupanti dato che il 10% dei denunciati è composto da minorenni, inoltre è stato constatato che l'età media del primo consumo di droghe si è abbassato a 12-13 anni. Il 4 settembre scorso, in una conferenza stampa al Viminale, tenuta insieme al Capo della Polizia Franco Gabrielli, Salvini ha confermato che per il progetto pilota chiamato "Scuole sicure" sono stati stanziati 2,5 milioni di euro, ottenuti dal Fondo Unico Giustizia, il quale interessano le seguenti città: Roma (727 mila euro); Milano (344 mila euro); Napoli (243 mila euro); Torino (222 mila euro); Palermo (168 mila euro); Genova (146 mila euro); Bologna (98 mila euro); Firenze (96 mila euro); Bari (81 mila euro); Catania (78 mila euro); Venezia (66 mila euro); Verona (65 mila euro); Messina (59 mila euro); Padova (53 mila euro) ed infine Trieste (51 mila euro). Sono state approvate le 15 pianificazioni presentate e, per un totale di ben 98 istituti scolastici italiani, sono stati riservati ben 1 milione e 300 mila euro per il necessario, ossia: l'assunzione di personale di polizia, l'impiego di unità cinofile e addestramento degli operatori, campagne educative e per tutti i sistemi di videosorveglianza, attrezzatura e sistemi di localizzazione. I comuni scelti per questa iniziativa sono stati individuati tra quelli che contano più di 200 mila abitanti e le somme destinate ad ogni comune potranno essere impiegate sia a copertura di spese correnti sia per investimenti. L'obiettivo è quello di allontanare i giovani dagli spacciatori, definiti dal ministro "venditori di morte", di coinvolgere sindaci, presidi e prefetture che sono invitati a fare segnalazioni e in aggiunta riuscire a sequestrare droga per un importo pari o superiore a quello investito. Salvini inoltre afferma che "non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole, sarà qualcosa di soft, a carattere preventivo e non punitivo".A Roma, il Campidoglio ha risposto subito presentando i piani di lavoro per le 51 scuole selezionate, di cui 30, per vari motivi, avranno la priorità nell'applicazione delle misure previste. Tuttavia alcuni municipi come il I, il III e l'VIII, ospitanti alcune delle scuole, hanno deciso di opporsi alla riforma non fornendo l'elenco dettagliato degli istituti per avviare la pianificazione; inoltre anche il II municipio ha assunto una posizione critica. Ulteriori disguidi sisono creati quando il vice comandante dei vigili urbani della Capitale, Carlo Buttarelli, ha inviato una circolare sospendendo i servizi fino al giorno in cui sarà raggiunta la disponibilità di 300 agenti operativi quotidianamente.

Scritto da Jessica Pisano 3A

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