Secondo un’antica leggenda cinese, il monaco taoista Zhang Sanfeng si ritirò in meditazione in un bosco. Qui la sua attenzione fu catturata dal combattimento fra una gru ed un serpente. Egli fu particolarmente incuriosito dal modo in cui il serpente avesse la meglio sulla gru tramite movimenti sinuosi e circolari, anziché fulminei e rettilinei. Da allora il suo intento fu quello di riportare quell’armonia nei movimenti degli esseri umani, inventando un’arte marziale che si ispirasse al TAO ed ai suoi principi. Fu così che nacque il Tai Chi.
Questa è una disciplina capace di armonizzare mente, corpo e spirito tramite la morbidezza dei gesti, con movimenti lenti, circolari e continui. Il Tai Chi, infatti, non è solo un’arte marziale poiché varie ricerche mediche hanno affermato che la regolare pratica dell’attività porta a migliorare la postura, il controllo dell’equilibrio, la flessibilità delle articolazioni e un ringiovanimento del corpo.
Il Tai Chi viene anche indicato per la riabilitazione di chi ha sofferto di attacchi di cuore e per le persone che soffrono di ipertensione, colesterolo alto, problemi all’apparato cardiovascolare, dolori articolari, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer e sclerosi multipla.
Fra gli altri effetti benefici del Tai Chi a livello mentale e fisico sono da ricordare la riduzione dello stress, la normalizzazione del battito cardiaco, l'abbassamento della pressione sanguigna, il miglioramento delle difese immunitarie e la riduzione dei sintomi della sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Ci sono diversi metodi di insegnamento e diverse scuole di pensiero in merito alla pratica del Tai Chi. Gli esercizi comprendono movimenti legati alla natura ed hanno lo scopo di sciogliere e rafforzare. Cercando di essere più fedeli possibile alla tradizione e rispettando tutti gli aspetti di questa meravigliosa disciplina, lo studio viene suddiviso in:
Nei Kung: Letteralmente significa lavoro interno.
E’un insieme di esercizi che lavora sulla forza della struttura, sui tendini ed i legamenti e sullo sviluppo della forza elastica. A differenza del più famoso stretching, nel Nei Kung è “l’interno” che muove “l’esterno” armonizzando muscoli superficiali e profondi al fine di migliorare velocità, elasticità e potenza.
Chi Kung: Letteralmente significa lavorare con l’energia.
Il Chi Kung riunisce in sé una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico, portando ad un aumento dell’ossigenazione e rendendo il sangue più fluido. Le forze interne, quindi, si equilibrano.
Forme: Sono le sequenze di movimenti che rappresentano l'anima del Tai Chi. A seconda dello stile praticato le sequenze e le posture possono variare, ma tutte indistintamente, se eseguite secondo i principi della disciplina, sono ugualmente efficaci.
Le forme più comuni sono quelle eseguite a mani nude, ma si possono trovare anche forme che utilizzano le armi tradizionali della disciplina (Spada, Sciabola, Bastone, Lancia e Ventaglio).
Tui Shou: La spinta con le mani è una tecnica del Tai Chi che costituisce un’introduzione alla pratica marziale e alla sua strategia. Praticata in coppia, serve a sviluppare stabilità, sensibilità, reattività, senso della distanza, tempismo, insegna a gestire l’aggressività e quindi a conquistare un maggior equilibrio interiore. L'esercizio può anche essere interpretato come una ricerca di equilibrio reciproco nel quale i due marzialisti modificano in modo complementare il proprio stato di yin-yang in un continuo movimento oscillatorio. Finalità dell'esercizio quindi, non è "vincere", ma sviluppare coordinamento, fermezza, morbidezza e capacità di "sentire" l'energia dell'avversario per meglio utilizzare la propria.
Applicazioni marziali: Esse comprendono colpi, spinte, proiezioni e le affascinanti tecniche di leva e controllo articolare.
Il Tai Chi è un mondo molto interessante eppure ancora poco conosciuto nel nostro paese pur essendo tra le prime attività più praticate al mondo. Inoltre conoscere il proprio corpo è importante... Perciò perché non provare?
Scritto da Alessandra Cavallo 3E
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