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I sogni son desideri?

Il sonno è "una periodica sospensione dello stato di coscienza”, caratterizzata dalla quiete delle volontà e dal rallentamento delle funzioni neurovegetative. ma cosa accade mentre dormiamo?

Prima di tutto, le fasi del sonno sono due: la fase NON-REM (Sonno lento, sincronizzato) e la fase REM (Sonno rapido, desincronizzato). Il termine “rem” riprende dall’inglese il movimento degli occhi: rapid eye movements.

Nella prima fase, il sonno è più profondo, il nostro corpo si rigenera, mentre nella seconda fase, si fanno sogni molto intensi. Infatti, nel corso della notte diminuiscono progressivamente le fasi di sonno profondo e aumentano di durata e di intensità le fasi REM. 

 

 

 

Gli stadi fondamentali del processo che avviene nel sonno prevedono, all’inizio, il passaggio dalla veglia al sonno leggero, successivamente il battito cardiaco e il respiro rallentano e inizia il sonno profondo seguito dal sonno REM o sonno paradosso. Esso si definisce anche sonno paradosso perché l’elevata attività celebrale ed i rapidi movimenti degli occhi contrastano il rilassamento  muscolare.

I motivi per i quali sogniamo sono diversi: gli studiosi affermano che avvengono per curiosità, per trovare soluzioni a problemi reali, a volte anche per simulare pericoli o per compensare dei sentimenti d’inferiorità, per  ricordare qualcosa che ci ha colpito e altro. Pensate che Paul McCartney, per esempio, sostiene di aver sognato una notte la   canzone “Yesterday” dei Beatles. 

Nel cervello, quando sogniamo, si creano delle zone attive e delle zone inattive, ma in realtà ogni notte si fanno molti più sogni rispetto a quanti ce ne ricordiamo. Inoltre, si parla si sogno lucido, quando chi sogna, se ne rende conto e riesce ad influire sul sogno stesso.

Ma c’è anche chi non riesce a stare in silenzio nemmeno quando dorme e, proprio per questo, un gruppo di neuroscienziati francesi ha deciso di studiare più a fondo il contenuto di questi discorsi e dagli studi, la parola più pronunciata nel sonno risulta essere ”No”. Gli uomini, poi, tendono a parlare di più delle donne, e a farlo in modo aggressivo.

Chi invece nel sonno parla in modo ordinato, è una prova per gli scienziati del fatto che il sistema nervoso,   mentre si dorme, funzione in modo vigile quasi come quando si è svegli.

« Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio. » (Miguel de Cervantes)

Scritto da Francesca Ziccolella 5C

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