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Pazza Svezia

Ciò che a molti sembra bizzarro, può far parte di una delle tante strambe usanze svedesi:

  • Una delle prime cose che si nota arrivando all’aereoporto di una città svedese è l’enorme fila di persone davanti ai bagni...cosa normalissima se non fosse che la fila è mista. Uomini e donne. Così che i maschi perdono il privilegio di non fare la fila e le femmine quello di trovare bagni puliti. Insomma una parità dei diritti totale.
  •  La terra felice dove un quarto di milione di case sono alimentate dall’incenerimento dei rifiuti, nel 2012 si è trovata ad affrontare un problema: la nazione era a corto di spazzatura, e dunque di carburante. La soluzione? Ricorrere ai vicini Norvegesi. Così la Svezia ha iniziato a importare rifiuti dalla Norvegia, scambio che ormai va avanti da anni.
  •  Scatenarsi e lasciarsi trascinare dal ritmo non è così facile in Svezia. Da un paio d’anni, infatti, ogni locale deve possedere una specifica licenza per il ballo, per non essere sanzionato dalle autorità, perchè il ballo non è, a dir svedese, roba per tutti.
  • Finita la scuola dell’obbligo gli studenti svedesi ricevono, dai 16 ai 20 anni, un contributo mensile di 187$ da parte del governo e una borsa di studio garantita a tutti. Questo metodo punta ad invogliare gli studenti a continuare la scuola, a partecipare alle lezioni e a studiare.
  • Circa il 70% degli svedesi fa attività fisica, almeno una volta a settimana. Per mantenersi in forma, per il benessere, per puro divertimento. O per obbligo. Ci sono infatti molte aziende che lo impongono ai loro dipendenti. C’è tanto di avviso di chiusura negozio, per un’ora, ogni venerdì, per permettere ai dipendenti di allenarsi.
  • Non ci sono segreti sul reddito in Scandinavia: in Svezia l’agenzia delle entrate Skatteverket pubblica online ogni anno la dichiarazione dei redditi di tutti i cittadini e lo stesso avviene in Norvegia e Finlandia, a dimostrazione dell’importanza della trasparenza nei paesi scandinavi in generale.
  • Al confine tra la Finlandia e la Svezia è stato costruito un campo da golf che presenta metà buche in un Paese e metà nell’altro.

 

Scritto da Marialaura Di Martino 1C

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