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Scuola finlandese, scopriamone i segreti

 È ormai provato a livello europeo che la scuola finlandese è una delle migliori che c’è. Noi abbiamo la fortuna di avere nella nostra scuola un ragazzo finlandese, quindi perché non approfittarne per sapere meglio come funziona questa scuola?

  In Finlandia, la scuola dell’obbligo, esclusivamente pubblica, comincia a 7 anni e ne dura 9.L’anno è diviso in 2 semestri, il primo, da metà agosto, periodo in cui cominciano le lezioni, fino al rientro dalle vacanze di Natale, a metà gennaio; il secondo, da metà gennaio a metà giugno, periodo in cui finisce la scuola. Durante questi 9 anni, i ragazzi hanno 2 mesi di vacanze estive, 3 settimane di vacanze natalizie, 2 settimane di vacanze pasquali, una settimana durante l’autunno e unasettimana invernale. Le lezioni durano 45 minuti, seguiti da 15 minuti di pausa.

  Durante i primi 3 anni, le materie sono: lingua finlandese, matematica, musica, tecnologia, arte, scienze motorie e, in molte scuole, inglese, che è obbligatorio solo dal terzo anno. Le lezioni di inglese hanno un approccio molto diverso rispetto a quello della nostra scuola: la lezione è tenuta direttamente in inglese. Nel corso degli anni, a queste si affiancano altre materie: da falegnameria e costruzione, a lingua svedese insieme a storia, cucina e faccende domestiche. 

  Per i primi 6 anni, i ragazzi non vengono valutati, mentre dal settimo si valutano a seconda della partecipazione in classe e della motivazione. Alla fine del nono anno, si prospettano al ragazzo 2diverse opportunità: si può cominciare una scuola superiore, scelta dal 93%, o si possono concludere gli studi. 

  La scuola superiore è più simile all’università: si alternano cicli di 7 settimane, nei quali 5settimane sono di lezioni, che però non si è tenuti a frequentare, una settimana è di test e una di vacanza. Il voto che si prende negli esami dà diritto di passare al corso successivo della materia in questione. Alla fine di questi 3 anni di superiori, si tiene un esame composto da 4 prove, una di lingua, finlandese o svedese, e 3 sorteggiate tra le varie materie. Il 66% degli studenti, dopo le superiori, sceglie di andare all’università. 

  Ci sono molte differenze anche per i professori: innanzitutto al professore della materia viene affiancato un insegnante che faccia da tramite tra studenti e insegnate stesso. Il professore può essere licenziato sia se sgrida o richiama gli studenti sia se non rispetta la privacy degli studenti, rivelando, davanti alla classe, il rendimento di un singolo.

  Abbiamo visto come il sistema è completamente diverso rispetto a quello italiano e forse, risultati alla mano, dovremmo prendere spunto.

Scritto da Marco De Santis 3E

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