Quante volte siete passati per Via Mattia Battistini, e avete visto questo palazzo senza sapere quale fosse la sua funzione?
Quell’edificio che vediamo tutti i giorni è un ex ENASARCO, l’ “Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio”. Nasce nel 1938 come ente previdenziale e nel 1996 è stato privatizzato, diventando così una fondazione. Si devono iscrivere a ENASARCO gli agenti o rappresentanti di commercio che operano sul territorio nazionale per conto di aziende italiane o straniere e che in Italia hanno una sede, o una qualunque dipendenza, sottoposte alla vigilanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Dal 28 giugno 2013, gli spazi di quest’edificio di sette piani, da tempo chiuso, in attesa di una nuova destinazione, è stato occupato da persone, per lo più straniere, prive di abitazione. Non dobbiamo dimenticare che l’immobile è di proprietà di una fondazione privata e che, quindi, deve essere restituito ai legittimi proprietari. Alle persone presenti all’interno della struttura, dopo aver verificato la loro identità e valutati i diritti, va trovata una sistemazione e un alloggio.
Questo evento rappresenta un ennesimo episodio di illegalità, dettato, da una parte, dalla disperazione delle persone e dall’altra, da un’inadeguata politica dell’immigrazione.
Questa infinita crisi non è prodotta né da noi né da chi immigra nel nostro paese, ma da gente senza scrupoli che bada solo ai propri interessi, speculando sui poveri.
L’unica cosa da fare è sperare che le istituzioni una volta per tutte, prendano in mano la situazione e si occupino di questo stabile che sembra caduto nel dimenticatoio.
Il nostro quartiere è pieno di cose da scoprire... basta solo prestare un po’ di attenzione e tanta curiosità!
Scritto da Giulia Balajee IV C
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